Carta del Po
CARTA del PO
Per la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente fluviale
Consapevoli
che, nel cuore della zona più antropizzata d’Italia, il fiume Po e le sue aree golenali rappresentano l’unico corridoio ecologico dal Piemonte all’Adriatico e costituiscono un bene comune di straordinaria rilevanza sociale e ambientale e un patrimonio insostituibile da conservare e valorizzare anche per le generazioni future;
Constatato
che l’attuale degrado del Po ed il relativo inquinamento dipendono essenzialmente dalla progressiva diminuzione della capacità auto depurante del fiume, che l’uomo sta trasformando in canale artificiale con riduzione e/o scomparsa delle zone umide a vegetazione spontanea;
Condiviso
il quadro delle azioni strategiche emerso in occasione del IV congresso del fiume Po del 2007, nella prospettiva di definire un “Contratto di fiume”, di concerto fra istituzioni, cittadini e loro associazioni, per orientare le rispettive iniziative verso obiettivi chiari e coerenti di tutela delle fasce fluviali, potenziamento della rete ecologica e conservazione quali-quantitativa della risorsa idrica, promozione della fruizione sostenibile delle risorse ambientali e del turismo fluviale;
Visto
che le isole e golene sono fondamentali per la depurazione naturale delle acque e garantiscono l’habitat ottimale per la conservazione della flora e della fauna fluviali, oltre ad avere valenze idrauliche;
Ritenuto
Che per salvare il Po è fondamentale intanto dedicare la massima attenzione a quelle zone in cui il sistema fluviale è ancora abbastanza integro, con la prospettiva di avviare da qui il recupero dell’intero corso del fiume;
il Sindaco di ………………………………………. con la sottoscrizione della presente fa proprie le considerazioni contenute nella “Carta del Po” e si impegna a far approvare idonea deliberazione dal consiglio comunale con la quale impegna l’Amministrazione a:
- Sollecitare la collaborazione fra i Comuni rivieraschi e l’attivo Intervento di tutte le Istituzioni, Agenzie Statali, sovraregionali, regionali, i consorzi, le associazioni preposte, al fine di rendere sempre più efficace ed incisiva l’azione di tutela e valorizzazione del Po;
- Tutelare la flora e la fauna spontanee, mediante la creazione di parchi ed aree di tutela di interesse comunale e sovracomunale;
- Realizzare la rinaturalizzazione delle sponde e delle aree golenali degradate, mediante il rimboschimento con essenze autoctone;
- Valorizzare le zone golenali, garantendo l’accesso al fiume e la percorrenza lungofiume mediante la creazione di percorsi ciclopedonali attrezzati, operando in collaborazione con i comuni limitrofi al fine di integrare le rispettive azioni e di amplificarne gli effetti;
- Promuovere ed incentivare il turismo fluviale, anche mediante la realizzazione di piccole attrezzature ricettive e di attività di supporto alla fruizione sostenibile dell’ecosistema fluviale;
- Intensificare il monitoraggio dell’acqua del Fiume Po e della falda (nelle aree golenali), al fine di garantire alle popolazioni rivierasche la conoscenza dello stato ambientale del fiume e una fruizione più sicura delle spiagge, con pubblicazione periodica dei risultati delle analisi svolte
- Garantire maggior sicurezza e un efficace controllo sia degli attracchi fluviali che del rispetto dei codici di navigazione da parte di tutti i natanti in circolazione, specialmente in prossimità di pontili e nella vicinanze di imbarcazioni da regata;
- Organizzare giornate di sensibilizzazione ed attività di promozione delle aree golenali e fluviali, rivolte alle scuole e a tutta la cittadinanza.
Comune di Martignana di Po (CR)
Comune di San Daniele Po (CR)
Comune di Stagno Lombardo (CR)
Comune di Guastalla (RE)